Nel cuore dell’Europa vinicola, esiste un vino dalla nobiltà indiscussa, il Vino Nobile di Montepulciano. Recentemente, Kyle Meyer ha avuto il piacere di intervistare Catarina Dei, custode di una delle più storiche vigne dedicate a questo nobile nettare. Questo post esplora la ricca storia, la filosofia produttiva e le qualità uniche del Vino Nobile di Montepulciano, così come raccontato da Catarina Dei.
Storia della Cantina Dei
Negli anni ’60, il nonno di Catarina si innamorò perdutamente dell’area di Montepulciano e decise di piantare le prime vigne. Questo atto di amore diede inizio a una storia vinicola che si estende fino ai giorni nostri. Inizialmente, la famiglia Dei vendeva le uve ad altri produttori, ma fu il padre di Catarina a intravedere il potenziale di creare un vino destinato alla famiglia e agli amici, gettando le basi per quello che sarebbe diventato un rinomato marchio di vino.
Filosofia e Evoluzione
La cantina Dei si impegna a trasmettere l’essenza del Vino Nobile di Montepulciano, enfatizzando le sue distinzioni rispetto ad altri vini toscani. Catarina sottolinea l’eleganza e l’equilibrio del loro vino, attributi che riflettono la storia e la tradizione dell’area. La specifica varietà di Sangiovese utilizzata, il Prugnolo Gentile, gioca un ruolo cruciale nel profilo aromatico del vino, caratterizzato da note di prugna e frutti rossi.
Viticoltura e Terroir
La diversità dei terreni delle vigne contribuisce significativamente alla complessità e al potenziale di invecchiamento del Vino Nobile. La cantina Dei utilizza varietali autoctoni, con il Vino Nobile di Montepulciano composto per il 90% da Sangiovese e il 10% da Canaiolo Nero. Questo approccio riflette un impegno verso la preservazione delle tradizioni viticole, pur adottando innovazioni che migliorano la qualità del vino.
Carattere del Vino e Invecchiamento
Il Vino Nobile di Montepulciano di Dei si distingue per la sua nobiltà ed eleganza, caratteristiche che lo rendono capace di invecchiare magnificamente. Un’assaggio alla cieca delle annate degli anni ’90 ha rivelato che il vino del 1993, inizialmente sottovalutato, si è rivelato eccezionale, dimostrando l’incredibile potenziale di invecchiamento di questi vini.
Produzione di Vin Santo
La discussione si conclude con uno sguardo alla produzione del Vin Santo, un vino dolce tradizionale toscano. Questo processo laborioso, che coinvolge l’essiccazione delle uve su stuoie di paglia e l’invecchiamento in piccoli barili, sottolinea il carattere speciale del Vin Santo, rendendolo un vero e proprio gioiello della cantina Dei.
La conversazione con Catarina Dei offre una panoramica approfondita dell’impegno della cantina Dei nella produzione di Vino Nobile di Montepulciano di alta qualità. Riflettendo sulla terra, sulla tradizione e sugli aspetti unici del loro processo vinicolo, è chiaro che ogni bottiglia di Vino Nobile di Montepulciano Dei è un omaggio alla storia e alla cultura vinicola di questa regione toscana.