Vino Nobile di Montepulciano, alla ricerca dello stile perduto. Potrebbe essere simile al titolo di un film di Indiana Jones, l’ultima Anteprima che si è svolta alla Fortezza di Montepulciano. Ma vogliamo essere chiari da subito: si tratta di una ricerca che sta offrendo i primi piacevoli frutti.
Più che altro si tratta di un segnale significativo, quello che arriva dalle annate 2015 di Vino Nobile di Montepulciano: lasciare la strada del vino con una marcata impronta internazionale, per andare verso a un prodotto che sia molto più legato al territorio, partendo dal Sangiovese e utilizzando i vitigni complementari nel più puro dei significati di questo termine. Che significa: il vitigno autoctono per eccellenza, il Sangiovese appunto, qui nel clone denominato Prugnolo Gentile, che viene fuori alla distanza, che riesce a esprimersi nella sua eleganza e nel suo bouquet di estrema finezza.