Parto di buon ora in un martedì di fine marzo per raggiungere Montepulciano. La giornata è bellissima e la destinazione è la cantina di Caterina Dei, dove sono stata invitata ad una degustazione composta da ben tre verticali.
Prima delle verticali un po’ di storia: fu il nonno Alibrando ad acquistare nel 1964 i primi ettari di terreno di quella che diventerà la tenuta Dei, e fu lo stesso nonno a piantare il primo vigneto, che oggi produce il Vino Nobile di Montepulciano Riserva Bossona considerato fiore all’occhiello dell’azienda.
Negli anni ’70 viene acquistata la proprietà Martiena, con villa padronale ristrutturata negli anni ’30 dall’architetto Piacentini, che diventerà la residenza estiva della famiglia Dei.
Inizialmente le uve vengono vendute e solo nel 1985, data l’eccezionale vendemmia sia per quantità che per qualità, il nonno decide di provare a produrre in proprio, senza l’aiuto di alcun tecnico, affittando un’antica cantina nel centro storico di Montepulciano.
I risultati sono buoni, tanto che qualche anno dopo il padre di Caterina, l’ingegnere Glauco Dei, decide di costruire una cantina funzionale e modernamente attrezzata proprio nel cuore dei vigneti, per iniziare a produrre in maniera professionale e completamente autonoma il proprio vino.